La nostra filosofia è plasmata dallo spirito dei luoghi, dall’attenzione per le persone, dal modo in cui accogliamo i nostri ospiti, anticipando i loro desideri. Per noi non è mai stata solo una questione di alloggi e di standard alberghieri. Per noi l'ospitalità è una vocazione e una scelta. Un dono, non certo un'eredità di famiglia. Il nostro rapporto con i nostri ospiti si basa sulla fiducia reciproca e sul desiderio di conoscersi, sempre nel pieno rispetto della privacy di ciascuno. Questo legame è profondo. Questo sentimento è autentico.

Nel 2020 sono tornata in Alto Adige. Dopo una breve fase di orientamento, ho assunto la gestione della Pergola Residence e, con Haus Engadein e lo Spazio 46, ho sviluppato passo dopo passo la boutique collection PERGOLA.

In precedenza ho lavorato a Parigi, Londra e Singapore, ma in settori molto diversi. Come professionista arrivata all’hospitality da un altro ambito, per me è importante creare luoghi che funzionino in modo autentico: belli, curati e caratterizzati dalle persone che ogni giorno vi portano la loro passione. Il mio credo: progettare le cose così come le vorrei io stessa da ospite, per un soggiorno in cui ci si sente semplicemente in buone mani.

Se parliamo di Yin e Yang, una cosa è certa: Franzi – calma, equilibrata e quasi impossibile da turbare – è lo Yin della nostra costellazione. Dal 2025 porta in PERGOLA la sua serenità, il suo autentico senso dell’ospitalità e il suo amore per la buona cucina e il vino.

Dopo esperienze professionali in Austria e a Maiorca, Franzi ha lavorato in alcuni dei ristoranti più trendy dell’Alto Adige, tra cui la Miil e la Blaue Traube. Più recentemente ha lavorato nell’ospitalità in diverse località dell’Australia, per poi viaggiare attraverso la Nuova Zelanda e il Sud-est asiatico. Fun fact: Franzi possiede sia il porto d’armi sia la patente per il muletto – competenze inaspettate che raccontano molto della sua intraprendenza, versatilità e del suo approccio pratico.

.Per 20 anni Ruth ha guidato la Pergola Residence. Con il suo modo di essere onesto, aperto e sensibile, ha gettato le basi di quella cultura dell’ospitalità che ancora oggi ci caratterizza. Per molti, Ruth è – e rimarrà sempre – l’anima della casa.

Ha visto crescere i figli di molti dei nostri ospiti abituali – e ancora oggi sentiamo affettuose storie sulla bambina che un tempo sbirciava in cucina mentre lei lavorava e che ora torna da noi in vacanza con il suo partner. E proprio a Ruth – e ai suoi leggendari consigli che continua a trasmettere passo dopo passo a Franzi – dobbiamo le nostre torte fatte in casa, servite nel nostro lounge.

Non il tipo da farsi fotografare, Josef ha dato vita oltre 20 anni fa insieme a Matteo Thun, alla visione della Pergola Residence. Raramente è stato presente sul fonte operativo. Il modo più plausibile per incontrarlo? Durante uno dei nostri aperitivi: lì serve il Vernatsch, affetta lo speck e accompagna il tutto con le storie perfette. Josef è sempre in movimento, alla costante ricerca di nuovi progetti che lo appassionano – sia nell’ospitalità che in altri settori. Fermarsi? Non fa parte del vocabolario di Josef.

Da anni c’è un team straordinario che ci sostiene: Annemarie – con noi quasi dagli inizi – insieme a Margit e Niko, che si occupano della cura degli ambienti; il nostro tuttofare e talento poliedrico Freddy e Luise, che tiene tutto sotto controllo al Renon. Sono i nostri eroi silenziosi, quelli che fanno brillare ogni dettaglio e garantiscono che tutto funzioni alla perfezione, contribuendo con discrezione al benessere dei nostri ospiti.